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Come stimolare la creatività? Basta farne un gioco!

IN QUESTO ARTICOLO PARLEREMO DI

/cre·a·ti·vi·tà/
sostantivo femminile
“Capacità produttiva della ragione o della fantasia, talento creativo, inventiva”.

Questo è il primo significato di creatività che troviamo su Google. Una definizione certamente corretta ma io credo che il significato della parola creatività vada anche oltre, che ci possa essere una spiegazione più profonda come quella che Bruno Munari offre nel suo libro ‘Fantasia’. E, soprattutto, credo che la creatività sia qualcosa che si possa alimentare. In questo articolo, infatti, condividerò con te alcune idee su come stimolare la creatività.

Stimolare la fantasia, sviluppare la creatività

La creatività è […] un uso finalizzato della fantasia, anzi della fantasia e dell’invenzione. La creatività è usata nel campo del design, considerando il design come modo di progettare, un modo che, pur essendo libero come la fantasia e esatto come l’invenzione, comprende tutti gli aspetti di un problema, non solo l’immaginazione e la fantasia, non solo la funzione come l’invenzione, ma anche l’aspetto psicologico, quello sociale, economico, umano. L’immaginazione è il mezzo per visualizzare, per rendere visibile ciò che la fantasia, l’invenzione e la creatività, pensano.”

Munari sostiene, quindi, che la creatività sia un prodotto della fantasia, generato dalle relazioni che il nostro pensiero fa con ciò che conosce per trovare una soluzione.

Per me la creatività è la capacità che abbiamo in base alle nostre esperienze e conoscenze di risolvere o creare qualcosa. La creatività si può aumentare? Certo, maggiori saranno le mie informazioni su un argomento, più sarò in grado di realizzare collegamenti per trovare nuove soluzioni. 

Quando si verifica un blocco creativo

La creatività è un processo che ci aiuta a risolvere problemi, a creare cose, a pensare a nuove soluzioni. Pensa, ad esempio, a quando decidi di fare una torta e ti manca un ingrediente: cosa fai? Lasci perdere? Di solito no, il nostro cervello si attiva per trovare un sostituto possibile e farci arrivare al nostro obiettivo.

Quando stiamo facendo un lavoro creativo, alcune volte questo processo si “inceppa” e ci sentiamo bloccati, sentiamo la mancanza di ispirazione. Questo può dipendere da due motivi opposti:

  • abbiamo troppe informazioni su un determinato argomento
  • abbiamo troppe poche informazioni su un determinato argomento.

In entrambi i casi, il nostro cervello non riesce a fare i collegamenti necessari e si verifica un “blocco creativo”. Se abbiamo troppe informazioni, infatti, abbiamo bisogno di lasciarle sedimentare per poi scegliere quelle giuste; se ne abbiamo poche, dobbiamo individuare le fonti da cui ottenerne altre.

Come essere creativi: il mio metodo

Uno dei grandi alleati della creatività è la fantasia. La fantasia secondo Munari è “tutto ciò che prima non c’era anche se irrealizzabile”. Ti spiego in che modo utilizzo io la fantasia tutti giorni nel mio lavoro. 

Quando inizio un nuovo progetto, ad esempio di web design, sto molto attenta a raccogliere tutte le informazioni che ottengo dalla persona con cui sto lavorando: le ascolto, le incorporo e il mio cervello inizia a processare i primi dati. Data la natura del mio lavoro, anche se non sono ancora arrivata alla fase creativa, inizio a “vedere cose”. Il mio cervello funziona così, non è detto che sia lo stesso anche per te. Ognuno di noi è più predisposto a vedere immagini, ascoltare suoni, avere sensazioni… Io sono una persona che , invece, ragiona molto per immagini. 

Una volta che ho tutte le informazioni necessarie, inizio la fase di studio e di ricerca: studio cosa fa il mio cliente, quali potrebbero essere gli elementi che potrei collegare al suo lavoro, penso a concetti e metafore, guardo film, leggo libri, ascolto musica, raccolgo tantissime immagini…

Solo alla fine di tutto questo, inizia la fase creativa: comincio a pensare, cioè, alle soluzioni giuste per il progetto. È in questa fase che interviene la fantasia. Ma senza tutti gli step precedenti, da sola servirebbe a poco.

Tecniche per la creatività

Molto spesso sento dire da alcune persone che non si reputano fantasiose e che vorrebbero sapere come stimolare la creatività. Ci sono, in effetti, alcune tecniche che possono essere utili. Vediamole insieme

Pensare il contrario, l’opposto, il complementare

Siamo abituati a pensare per coppie di concetti, perché questo crea equilibrio. Quando si lavora a un’idea può essere utile pensare al suo opposto, al suo contrario ma anche al suo complementare perché questo stimola la nostra fantasia. Qualche esempio? Lo zucchero amaro, un angelo cattivo, le nuvole per terra…

Moltiplicare le parti

Quando pensiamo a qualcosa possiamo pensare di moltiplicare le parti di un insieme senza alterarlo. Hai presente quando da piccoli avevamo paura del drago a sette teste, del gigante con tre occhi e via dicendo? Anche connotare in maniera diversa dal solito qualcosa può essere una valida tecnica per stimolare la creatività.

Creare relazioni per affinità

Per spiegarti questa tecnica ti riporto alla tua infanzia. Hai mai giocato a trovare delle forme nelle nuvole? Se l’hai fatto  hai adottato questa tecnica senza saperlo. Per stimolare la creatività può essere utile associare concetti o elementi per affinità visive o di altra natura. Una forchetta può diventare una mano con le dita, un gelato una chioma di capelli, la schiena della donna un violino come nell’opera ‘Le Violon d’Ingres’ di Man Ray.

Cambiare le caratteristiche

Prova a pensare di cambiare la materia che costituisce gli oggetti, di trovarli in posti diversi da quelli soliti, di cambiare il senso o l’utilizzo delle cose, la velocità con cui si muovono, le dimensioni… Tutti esercizi ti serviranno per avere una mente molto aperta nel tuo lavoro creativo, ma non solo.

Come stimolare la creatività? Questione di abitudine

Avrai capito, quindi, che la creatività è una caratteristica che si può allenare. Anzi, il mio consiglio è di farlo quotidianamente, anche se non svolgi un lavoro artistico. Allena il tuo cervello a creare collegamenti tra le cose che conosci e se non riesci sai che potrebbe accadere perché ti mancano informazioni o ne hai troppe.

Stimolare la creatività, la fantasia e l’immaginazione dipende da noi ed è più facile di quel che pensi. Credo sia una delle cose più piacevoli e divertenti che possiamo fare, proprio come un gioco quotidiano che poi ci servirà di fronte a situazioni nuove che dobbiamo risolvere o creare.

Se questo argomento ti appassiona scrivimi per farmi sapere cosa ne pensi oppure guarda il mio portfolio dove troverai molti esempi di come ho messo tutta la mia creatività a disposizione dei progetti che ho realizzato per i miei clienti.

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SONO ROXANA

Mi piace scrivere del mio lavoro, perché per me è anche una grande passione. Nel mio blog parlo di visual branding, visual identity e web design, ma anche di creatività e ispirazioni. Se anche a te intessano questi argomenti, ti invito a leggere i miei articoli.

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